
Di orizzontali acque
Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri
Di orizzontali acque | Poesia di Francesco Nigri
C’è una certa gioia dell’estate alla finestra certa come la vernice delle persiane alla nave attraccata del sale percorso e Continua a leggere
I passi lampionarono i vicoli del ferro battuto che orna il cielo e le pareti delle nostre anse bevvero della Continua a leggere
La voce del silenzio è il graffio dell’inverno ti solca senza sangue nel gelo che rapprende L’aria cuce il dolore Continua a leggere
Mi piacerebbe ora ascoltare la musica del respirarci e concederci il tempo d’un vinile innamorato della luce Mi piacerebbe veder Continua a leggere
Me ne starei qui col tuo novembrarti questo concederti di spoglio pigro si culla delle gocce dei sussurri e attende Continua a leggere
Viaggerò i tuoi palpiti quest’estate li viaggerò tra i ponti del Tevere tra un fluire del fiume del mio pensarti Continua a leggere
Non hanno colori sono la pagina bianca irrigata non colorano mai sono il pennello ritrovato in mano e poi non Continua a leggere
Pervadi il mio cubicolo come d’un pizzo di bosso quasi d’un tocco di guida di soffice al mio giardino Nella Continua a leggere
L’abbraccio è sempreverde e si rampica insiste di pergola e di parete il suo passo è folto di colorare d’orizzonte Continua a leggere
Quando mi avvolgi delle tue ali chiare e sussurri di primavera che voglia e le tue labbra schiumano il polline Continua a leggere
Si schiude complice la sera umida tra le persiane fresche e illuminate scivola stellata la luna e schiara di proteso Continua a leggere