
Ode della tarda estate *
Quando il fico era ancora d’acerbo e la scorza chiusa e spessa un bacio di sole al mezzogiorno lo carezzò Continua a leggere
Quando il fico era ancora d’acerbo e la scorza chiusa e spessa un bacio di sole al mezzogiorno lo carezzò Continua a leggere
Ed io me la portai allo stagno credendo che fosse donna, invece aveva solo una tuta per allenarsi a mentirsi. Continua a leggere
Libera si crogiola al suo sole ora e un pò purtroppo dorme del suo mare le sue cime nutrono l’onda Continua a leggere