Essersi

Essersi | Poesia di Francesco Nigri

Avevi ali

Avevi ali di seta e di sabbia..

Apuana t’ho ammarata

Apuana t’ho ammarata sinuosa e dolce come le garfagnane assetate e fiorite boscosa e splendente come d’aghi di pini agli Continua a leggere →

È una saliva cheta questa baia

È una saliva cheta questa baia che pastella il profondo e i costoni avverdano il sale e le carene cantano Continua a leggere →

I cinguettii zinzilulano

C’è finalmente un tempo che hai e che hai sempre voluto in cui i ciuffi verdi agli interspizi dei mattoni Continua a leggere →

C’è una certa gioia

C’è una certa gioia dell’estate alla finestra certa come la vernice delle persiane alla nave attraccata del sale percorso e Continua a leggere →

Sei l’armonia insistente

Hai la tenacia dell’acqua e l’umiltà delle sue gocce la pazienza dei boschi che crescono silenti la musica e che Continua a leggere →

Da questo lato della riva

Da questo lato della riva la notte ha il profilo d’una rena infilata come una carezza alle chiome tra la Continua a leggere →

Sposi

Solcavi i gradini delle tue gallerie e già t’involavi a me Ti portò un treno e ti lasciò il vento Continua a leggere →

Tu che m’ami anche nel sonno

È quando l’intimo delle palpebre scrive delle pupille coperte di manto alle stelle dei sogni sperati che tu donna che Continua a leggere →

Sei tu

Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere →

Il glicine attonito s’è vestito di noi

E dove la storia fu storia e ancora si piazza al mondo c’è una terrazza sgomenta un sospiro sospeso un Continua a leggere →