
Curioso
Curioso | Poesia di Francesco Nigri
Curioso | Poesia di Francesco Nigri
È quando l’intimo delle palpebre scrive delle pupille coperte di manto alle stelle dei sogni sperati che tu donna che Continua a leggere
E il mare fiorì gli scogli li fiorì di primavera fresca li fiorì al tepore ventoso come l’estate che scuote Continua a leggere
Ripenso al molo degli orizzonti e il mio sguardo è un’alba immobile una coppa d’anima vuota del pieno una corda Continua a leggere
Ho nello sguardo una pelle soffiata e nella pelle uno sguardo ventato e il tepore che stringe i tempi freddi Continua a leggere
Lo sguardo d’anime è un volo piano sincrono di polpastrelli incantati che suonano il tessuto vellutato dell’impossibile che si fa Continua a leggere
Malinconia che fiammi e bruci nell’inverno dei seni freddi il crepitìo di labbra secche e ne salivi il latte in Continua a leggere
Anche il mare piange e i suoi singhiozzi cantano tra alte e basse maree i detriti delle lacrime Perchè il Continua a leggere
Non voglio un sogno che sogni scatola d’ombre e di scacchi camicia scollata al vuoto pallide scale di fiume No Continua a leggere
Ed ora che gli asfalti hanno giunto gli angoli e i tempi dei semafori si contano come le altalene delle Continua a leggere
La luna quasi piena del ritorno il gelo ne splende del giorno andato e il viale curva il sospiro del Continua a leggere
Il mio autunno si è spogliato ancora è rimasto il nudo dell’andare quello che va via da sè ed il Continua a leggere